AssoAmbiente

Comunicati Stampa

Proposta di Legge su rottamazione dei veicoli in stato di fermo, Associazione Demolitori Autoveicoli: “giusta direzione, ma, nella versione attuale, di difficile applicazione nelle grandi città”

Un passo in avanti per decongestionare le nostre città eliminando i veicoli abbandonati dalle strade, per migliorarne il decoro e per una più corretta gestione dei rifiuti. Restano però alcune criticità. In primis, la difficile applicabilità della procedura prevista in comuni di grandi dimensioni”. 

È questo il commento dell’ADA (l’Associazione Demolitori di Autoveicoli che aderisce ad Assoambiente) al testo della Proposta di Legge finalizzata a contrastare l’abbandono dei veicoli in strada e rafforzarne la tracciabilità, prevedendo la cancellazione dai registri pubblici (PRA) dei veicoli fuori uso sottoposti a fermo amministrativo.

Secondo l’Associazione il testo base della Proposta di Legge (recante «Modifiche al decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209, e altre disposizioni in materia di cancellazione dai pubblici registri dei veicoli fuori uso sottoposti a fermo amministrativo), approvato all’unanimità alla Camera dei Deputati e ora in attesa di approdo in Senato, rappresenta un segnale importante: una norma che colma una lacuna normativa e punta a tutelare l’ambiente e restituire spazio pubblico ai cittadini, rendendo finalmente possibile la cancellazione dal PRA e la successiva rottamazione dei veicoli sottoposti a fermo amministrativo. Secondo i dati ACI sono 3 milioni e 600mila i veicoli iscritti nei registri del PRA gravati da fermo amministrativo, veicoli molto vecchi e inutilizzati. Il problema dell’abbandono dei veicoli affligge tutti i centri abitati della Penisola. Secondo la Proposta di Legge, spetterà ai comuni, alle province o all’ente proprietario della strada l’obbligo di attestare l’inutizzabilità del veicolo iscritto al PRA, mentre competeranno al proprietario del mezzo i costi connessi alle operazioni di cancellazione e rottamazione.

Il testo presenta a nostro giudizio alcune criticità che rendono il processo farraginoso e complesso per i cittadini rischiando di limitarne l’efficacia. Infatti, il cittadino per riuscire a demolire il veicolo dovrà ottenere dalla Polizia Locale il riconoscimento dell’inutilizzabilità del veicolo, un passaggio burocratico che nelle grandi città potrebbe rendere inefficace la nuova norma a causa della difficoltà di individuazione dell’autorità̀ competente all’emissione di tale dichiarazione”, osserva Anselmo Calò, Presidente ADA, che aggiunge: “Per questo speriamo che nel passaggio al Senato si tengano in conto gli ordini del giorno dei deputati Casu e Raimondo (approvati da tutte le forze politiche),  prevedendo che per i veicoli con una anzianità superiore ai 10-15 anni ci sia l’esenzione dalla produzione della certificazione di inutizzabilità”.

» 01.04.2025

Recenti

02 Novembre 2020
FISE ASSOAMBIENTE e FISE UNICIRCULAR protagoniste di Ecomondo 2020 Digital Edition
Appuntamento con gli interventi dei rappresentanti delle Associazioni ai webinar promossi nel corso della Fiera (dal 3 al 6 novembre)....
Leggi di +
27 Ottobre 2020
Appello per il clima dal mondo delle imprese italiane
Gli investimenti europei siano più ambiziosi e adeguati alla sfida...
Leggi di +
27 Ottobre 2020
Appello per il clima dal mondo delle imprese italiane
Gli investimenti europei siano più ambiziosi e adeguati alla sfida...
Leggi di +
22 Ottobre 2020
Comuni Ricicloni: premio speciale CIC a FISE Assoambiente per impegno e senso di responsabilità
Oggi nell’ambito della XXVII edizione dei Comuni Ricicloni di Legambiente...
Leggi di +
01 Ottobre 2020
Allarme Discariche: nel nuovo Decreto errori e refusi rischiano di creare disservizi
Appello dell’Associazione al Ministero dell’Ambiente: “Correggere immediatamente refusi ed errori nel testo del Decreto Legislativo sulle discariche...
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL